Chi siamo

Da Enciclopedia.Xitsoft.it

Il Socialismo Italico (abbreviabile come SOCIT, talvolta scritto SocIt o Socit), è un’organizzazione politico-culturale italiana, di radice socialista, patriottica e sindacalista rivoluzionaria, fondata nel 2021. Il SOCIT dichiara ufficialmente di guardare alla questione di classe senza ignorare la questione nazionale avendo come scopo la costruzione di una nuova Italia sovrana e socialista[1]. Il segretario dell’organizzazione è Giovanni Amicarella, articolista e collaboratore editoriale per alcune testate e case editrici[2].

Storia

Il SOCIT fu fondato il 27 Luglio 2021 da un gruppo di giovani ventenni, alcuni studenti ed altri lavoratori. Sul sito ufficiale dell’organizzazione viene affermato che il SOCIT è una delle poche realtà socialiste italiane a non apparire sulla scena politica nazionale a seguito di una scissione di alcuni elementi da un partito[1].

Il SOCIT ha, sin dalla sua fondazione, organizzato e partecipato a convegni, manifestazioni a livello nazionale, eventi di consolidamento dei rapporti internazionali presso ambasciate di paesi antimperialisti ed organizzazioni simili, protezione civile e promozione dell’esperanto come lingua internazionale.

Attività politiche nazionali

Sin dal 7 Novembre 2022, il SOCIT è attivo nelle proteste riguardanti la GKN fin dai primi tentativi di sgombero dello stabilimento[2]. Nel 2023 il SOCIT ha firmato l’appello dei lavoratori organizzato dal collettivo di fabbrica ex-GKN “Insorgiamo”[3] ed ha partecipato alla manifestazione nazionale da loro organizzata il 25 marzo a Firenze[4], proseguendo poi le attività anche nel gennaio 2024 con l’incontro organizzato dal collettivo di fabbrica al Teatro dell’Affratellamento a Firenze[].

Il 1 e il 2 aprile 2023, in occasione del VI Congresso del Partito dei CARC, ha partecipato sia con una lettera critica congiunta con KFA Italia, sia con una delegazione di militanti romani[5].

Il SOCIT è attivo sul campo della solidarietà alla Palestina e contro al genocidio che la Palestina sta subendo attualmente. Queste lotte riguardano anche la questione nazionale poiché hanno visto coinvolto un il cittadino italo-palestinese Khaled El Qaisi che è stato arrestato in Giordania (e successivamente detenuto in Israele), oltre alla propaganda sionista promossa dalla Rai durante il festival di Sanremo del 2024. Il SOCIT ha infatti partecipato a delle manifestazioni di ottobre 2023 per la scarcerazione di Khaled El Qaisi[6] ed al presidio alla Rai di Firenze avvenuto il 15 febbraio 2024[7].

Lorenzo Maffetti, militante del SOCIT, ha preso parte alla rubrica Nati nella NATO come ospite in una puntata, in cui ha illustrato l’organizzazione e ciò che la caratterizza[].

Il 28 ottobre 2023 a Genova, il SOCIT, assieme a ContronarrazioneOfficina 451 ed altre associazioni, hanno organizzato una conferenza sui Brics e sul multipolarismo[8] che ha visto la partecipazione di grande calibro come l’ex ambasciatore italiano Bradanini, l’intervento del segretario Giovanni Amicarella, in cui poneva una visione nazionale alla questione dei BRICS, è successivamente circolato su stampa nazionale ed internazionale[]. Nello stesso giorno, un gruppo di militanti lombardi ha effettuato un’azione contro l’incuria del Cimitero Monumentale di Milano rendendo omaggio a Filippo Tommaso Marinetti[], di cui il SOCIT ha ricostruito anche le collaborazioni con Antonio Gramsci e gli ambienti della sinistra rivoluzionaria[].

Il 21 gennaio 2024, in occasione del centenario della morte di Lenin, il SOCIT partecipa con una delegazione alla commemorazione a Cavriago organizzata dal Partito Marxista Leninista Italiano[9], in cui il militante Moreno Castenetto ha esposto l’importanza di attualizzare la figura del rivoluzionario e non perdersi nei nostalgismi[].

Il 22 marzo 2024 il SOCIT aderisce ad un convegno a Roma organizzato dall’Associazione Indipendenza e con il Fronte per la Sovranità Popolare sull’istruzione e sul PNRR[10], in cui i responsabili culturali Enea Stella e Ivan Branco hanno esposto le problematiche liceali e universitarie, assieme a gli studenti presenti, ai docenti che hanno aderito[].

Il SOCIT è stato anche uno dei pochi movimenti socialisti che ha supportato e preso parte attivamente alle proteste anti-europeiste degli agricoltori a inizio 2024. Ciò ha portato a giuste critiche da parte dei militanti del SOCIT contro la “sinistra anticapitalista” italiana, specialmente a Benevento e Udine[11], le cui motivazioni sono state anche esposte dal segretario Giovanni Amicarella durante la sua intervista a cura di Adam Bark per Come Don Chisciotte[]. Il 23 marzo 2024 il SOCIT ha inoltre partecipato agli scioperi di Firenze contro i morti sul lavoro[12]

Giampiero Braida, un militante del SOCIT, ha svolto un reportage sulle manifestazioni filopalestinesi ed a favore della scarcerazione di Julian Assange svoltesi a Monaco di Baviera nell’aprile del 2024[13]. L’11 Maggio il SOCIT ha in seguito realizzato un altro reportage sulla manifestazione a Trieste convocata dal Fronte per la Primavera Triestina per la pace e contro l’ingerenza militare atlantica sul porto locale[14].

Il 30 settembre 2024 il SOCIT rilascia un articolo che denuncia il governo italiano per il Disegno di Legge 1660, dimostrando come il DDL 1660 sia in realtà un tentativo di soffocare il dissenso, frutto anche l’allineamento del governo italiano alle politiche statunitensi e sioniste. La reazione suggerita è quella di un’opposizione determinata e organizzata, volta a difendere i diritti e le libertà fondamentali minacciate dalla nuova legge. L’obiettivo finale è quello di trasformare l’Italia in un simbolo di resistenza per l’Europa, opponendosi all’espansione delle politiche repressive in tutto l’Occidente[15]. Il SOCIT ha in seguito aderito alla manifestazione nazionale filopalestinese avvenuta a Roma il 5 ottobre, dove un’attivista militante nel SOCIT ha subito la repressione politica in prima persona, ricevendo un foglio di via che lo accusa ingiustamente di essere un soggetto «pregiudizievole per la sicurezza e la tranquillità pubblica»[16].

Relazioni internazionali

Sin dalla sua fondazione, il SOCIT, grazie alla promozione dell’internazionalismo, ha lavorato nel campo della solidarietà internazionale tra i popoli oppressi ed i popoli che hanno lottato per l’indipendenza, la sovranità e/o l’instaurazione di un modello socialista. Inoltre diversi membri e simpatizzanti dell’associazione condividono una visione del mondo di tipo multipolare. Muovendosi in questo senso, il SOCIT ha stretto e consolidato rapporti di amicizia presso le ambasciate della Repubblica Popolare Democratica di Corea, della Repubblica di Cuba, della Repubblica Socialista del Vietnam, della Repubblica Bolivariana del Venezuela, dello Stato Plurinazionale della Bolivia, talvolta collaborando con associazioni di amicizia come la Korean Friendship Association, l’ AsiCuba Umbria e l’Associazione Italia-Vietnam.

Il 25 Febbraio ed il 3 Marzo 2023 una delegazione del SOCIT, assieme alla KFA Italia, si recano all’ambasciata nordcoreana ed hanno incontrato il ex-console Pak Myong Gil[17]. SOCIT e KFA torneranno all’ambasciata nordcoreana il 9 maggio dell’anno seguente[18].

Il 9 Maggio 2023, in occasione della Festa della Vittoria (festività russa che celebra la vittoria dell’Unione Sovietica sulla Germania Nazista), il SOCIT, assieme al delegato ufficiale della KFA Italia Jean Claude Martini e ad all’attivista russofona Olga Ignatjeva, si recano a San Giovanni Valdarno per rendere omaggio al partigiano sovietico Nikolaj Bujanov, che combatté a fianco della resistenza italiana, perdendo la vita nel nostro paese[19].

Il 22 Giugno 2023, una testata giornalistica russa, la Sobcor News, intervista a Firenze il segretario del SOCIT Giovanni Amicarella assieme assieme al già citato Jean Claude Martini e Sofia Golia, una ex-militante del SOCIT[20][21]. Il SOCIT ha anche coadiuvato una raccolta umanitaria assieme alla Unione Armeni d’Italia per sostenere il popolo armeno durante la crisi del Artsakh[] .

Il 27 Gennaio 2024 a Roma si è tenuta la conferenza “Voci dall’Africa”: Verso una prospettiva multipolare, organizzata dal SOCIT assieme a Contronarrazione ed altre organizzazioni, che ha visto gli interventi di esponenti africani come Patrick Mbeko (analista geopolitico congolese), assieme ad alcuni rappresentanti di movimenti anticolonialisti et antimperialisti africani come il PASTEF senegalese, il Movimento Generazioni Capaci ivoriano e l’APARECO della Repubblica Democratica del Congo, seguiti da interventi di esponenti italiani come Igor Camilli, segretario di Patria Socialista, Lorenzo Somigli, direttore de Il Tazebao e Jean Claude Martini[22][23] responsabile KFA Italia e referente esteri di SOCIT. L’evento è stato riportato pure su un giornale libico[24] e su un giornale centrafricano[25].

Il 19 Febbraio 2024 il SOCIT ha aderito ad una manifestazione del PASTEF (partito allora all’opposizione in Senegal) organizzata a Roma[26], in cui il segretario Giovanni Amicarella e Sov hanno esposto la necessità di uno sforzo comune fra il popolo italiano e quello senegalese per combattere lo sfruttamento derivante dall’immigrazione. Il 5 ed il 6 ottobre 2024 una delegazione del SOCIT tra cui il segretario Giovanni Amicarella è a Saronno per un evento riguardante la diaspora senegalese in Italia, a cui il SOCIT ha rinnovato l’impegno con i patrioti del PASTEF e fatto un bilancio di ciò che è stato fatto[16].

Nel 2024 il SOCIT avvia una collaborazione con l’AsiCuba Umbria, supportando la raccolta umanitaria da loro organizzata[27]. Il 13 Aprile 2024 AsiCuba Umbria invita il SOCIT ad una conferenza di Foligno chiamata L’America Latina e il socialismo del XXI secolo. In questa occasione il SOCIT ha conosciuto le ambasciatrici di Cuba, Venezuela e Bolivia, ed hanno avviato relazioni con le rispettive ambasciate[28].

Il 9 maggio 2024, Anteo Edizioni invita il SOCIT all’ambasciata vietnamita per un evento che commemora la Battaglia di Điện Biên Phủ del 7 maggio 1954, che sancì la vittoria del Vietnam sul colonialismo francese[29]. Il 21 maggio seguente il SOCIT prenderà parte anche ad un secondo evento presso la medesima ambasciata[30] in cui verrà presentato un volume delle Anteo Edizioni. La stampa vietnamita ha parlato del primo incontro[31]. A seguito alla scomparsa del segretario generale del Comitato Centrale del Partito Comunista del Vietnam Nguyễn Phú Trọng, SOCIT e KFA Italia rilasciano un comunicato di condoglianze all’ambasciata vietnamita[32].

Il 24 Luglio 2024, una delegazione del SOCIT che ha visto la presenza di simpatizzanti come Sov e Xalkas_ITA 2K ha partecipato alla celebrazione del 26 Luglio presso l’ambasciata cubana assieme ad altre realtà politiche del nostro paese, in particolar modo delegazioni di partiti della sinistra “anticapitalista”. A differenza del SOCIT, i responsabili di tali movimenti hanno potuto esporre il loro discorso di solidarietà a Cuba affrontando tematiche come la questione dell’embargo che gli Stati Uniti d’America impongono allo stato socialista insulare caraibico, oltre ai plausi per i traguardi della grande Cuba socialista, ma hanno evitato di trattare la questione nazionale, come Sov ha fatto notare e dichiarato nel rapporto sulla giornata[33]. Nel corso della giornata, il SOCIT rilascerà un comunicato di solidarietà a Cuba contro l’inammissibile comportamento della politica estera statunitense di tipo imperialistico[34].

Il SOCIT aderisce con una delegazione alla conferenza Italia e Iran, la questione femminile tra culture, dialogo e cooperazione, organizzata a Roma dall’Associazione Indipendenza il 12 settembre 2024[35]. L’evento ha visto l’intervento di diverse donne iraniane le cui testimonianze hanno confutato il mito della propaganda neosinistrata che descrive l’Iran come un paese invivibile per le donne. L’evento è stato pubblicizzato anche dall’emittente televisiva antisistema Byoblu[36].

In seguito alle elezioni venezuelane del 2024 ed alle accuse infondate di brogli elettorali che ne sono scaturite, il SOCIT rilascia un comunicato di supporto della rivoluzione bolivariana[37]. Il 10 Settembre 2024 rilasciano un comunicato a favore delle Interbrigate[38].

Attività del SOCIT

Nonostante il SOCIT sia un movimento giovane e con soli tre anni alle spalle, il movimento riesce ad occuparsi di molti progetti come l’organizzazione e la pubblicizzazione di convegni, le manifestazioni politiche e geopolitiche a livello nazionale e gli eventi di consolidamento dei rapporti internazionali presso ambasciate di paesi antimperialisti ed organizzazioni simili. Sul suo sito ufficiale il SOCIT, oltre a pubblicare i resoconti delle attività da loro svolte, divulgano anche articoli che trattano di storia, attualità, geopolitica, sport, arte e cultura. Il SOCIT è molto attivo anche telematicamente e conta membri e simpatizzanti da tutto il paese.

Artverkaro Edizioni

Il SOCIT dispone di una casa editrice: la Artverkaro Edizioni, fondata inizialmente come collettivo artistico affiliato al SOCIT ed in seguito divenuta anche casa editrice[39]. La Arterkaro Edizioni debutta ufficialmente con la presentazione a Perugia del 16 Marzo 2024 del libro Il potere nel nostro tempo, scritto da Lorenzo Somigli[40]. Il libro verrà presentato anche a Roma e a Firenze. A partire da settembre 2024 Artverkaro ha il suo sito ufficiale, occupandosi sia delle attività come casa editrice che delle attività di collettivo artistico[41].

Organizzazione di volontariato

Il 20 ottobre 2022 il SOCIT presenta sul suo sito ufficiale la sua organizzazione di volontariato (ODV), con l’idea di aderire al mondo della protezione civile tramite un modello ibrido fra protezione civile ed unione sindacale[42]. Diversi membri e simpatizzanti del SOCIT hanno infatti svolto volontariato nei luoghi dove si sono verificate delle calamità (alluvione dell’Emilia Romagna del 2022, alluvione della Toscana del 2023)[]. Il proseguo di questo progetto, con il nome PROCIV, ha visto un proseguimento nella Rete Associativa.

Rete Associativa

Nel settembre del 2024 il SOCIT avvia un nuovo progetto che è la Rete Associativa per il Socialismo Italico grazie all’apertura di un nuovo sito web che funge per tale scopo. Scopo della Rete Associativa, è quello di riunire gruppi, comitati, canali informativi e collettivi affini, tutti parte dell’iniziativa complessiva di SOCIT che siano gestiti da simpatizzanti o da membri concreti. Questa rete include gruppi tematici e operativi, composti da esperti nei vari settori economici, dell’informazione, geopolitici, sociali, ecc… Dall’ambito manifatturiero a quello sanitario, fino alla protezione civile e al volontariato, i membri e i simpatizzanti del SOCIT si dedicano alla realizzazione di progetti concreti nei loro specifici ambiti di competenza. Il sito web rappresenta anche un punto di raccolta per i contenuti prodotti dai diversi gruppi operativi[43].

La Rete Associativa per il Socialismo Italico comprende principalmente la Protezione Civile, il Copicef e la redazione dei canali telegram di PyongyangInternazionale e Resistenza Verde, che si occupano rispettivamente di RPDC e Libia. La Rete Associativa detiene inoltre altre rubriche interne come AcidoPoetico (curata principalmente dal segretario Giovanni Amicarella che si occupa di articoli satirici), Report Multipolari (anch’essa basata dall’omonimo canale telegram gestito da Sov, tratta esattamente quanto afferma il nome della rubrica) e La Dismissione (curata da un utente denominato Dissimilis, tratta di problemi interni in Italia come appunto la dismissione dell’economia e di importanti settori economici)[43].

CO.P.C.F. (Copicef)

Contro il potere delle case farmaceutiche (abbreviato in CO.P.C.F. meglio noto come Copicef), è un gruppo operativo e di ricerca che si occupa di verificare e diffondere informazioni scientifiche e culturali riguardo alle multinazionali e ai monopoli nel settore chimico-farmaceutico, inclusi i comparti della chimica primaria, secondaria e di fine lavorazione. Il gruppo si avvale della collaborazione di medici simpatizzanti del SOCIT, di operatori attivi in ambito sanitario e di organizzazioni affini per sostenere la propria attività e promuovere un’informazione trasparente in merito[44].

EsperoSocialista

Il SOCIT è un partito esperantista ed ha avviato dei progetti come l’“EsperoSocialista” che ha lo scopo di far recuperare alla lingua internazionale per eccellenza il suo ruolo di rilievo e di funzione pratica[45]. EsperoSocialista è una rubrica di articoli che si trova sul sito ufficiale del SOCIT che racchiude, oltre ad alcune lezioni di esperanto, anche articoli che trattano la natura socialista dell’esperanto, parlando dei movimenti e degli esponenti socialisti che lo hanno promosso, come per esempio Antonio Gramsci ed il Movimento Operaio Esperantista. Un altro importante progetto del SOCIT, “Artverkaro” prende il nome proprio dall’esperanto, che tradotto in italiano significa “Un’opera d’arte”.

Xalkas_ITA 2K ha affermato di aderire ad EsperoSocialista ed ha introdotto questo progetto anche nell’ambito della traduzione amatoriale dei videogiochi tramite la Xitsoft[46].

Idee politiche

Il SOCIT sostiene la «via italica al socialismo», ritengono che senza il patriottismo non sia possibile effettuare la lotta di classe poiché il patriottismo è la leva indiscussa per l’unità popolare. Il SOCIT condanna l’equazione tra internazionalismo e cosmopolitismo e ritengono che il patriottismo possa portare a benefici all’internazionalismo[47].

Il SOCIT ritiene che senza l’azione non sia possibile supportare la causa socialista dei lavoratori e sostiene che l’Italia è stata per troppo tempo governata da elementi «inadatti, lenti e melliflui individui, narcisistici poltronari e vampiri borghesi che hanno dissanguato il popolo», ed è giunto quindi il momento di cambiare rotta definitivamente. Il SOCIT punta così a diventare una grande organizzazione di massa ed abbraccia l’eredità sindacalista rivoluzionaria, promuovendola. Inoltre il SOCIT sostiene che solo con una mentalità analitica e scientifica sia possibile gestire l’attività politica e studiare i cambiamenti delle masse popolari e dei problemi nazionali prevenendoli[47].

Il SOCIT condanna il partitismo poiché si tratta di un modello basato sul riciclo della stessa classe burocratica formata da individui che pensano al solo interesse, e ritiene che il modello della democrazia parlamentare sia un modello liberale che non rappresenterà mai il popolo e deve essere superato da un modello di democrazia popolare basato sulla rappresentazione dei lavoratori tramite delegati sindacali[47].

Il SOCIT sostiene l’uscita dalla NATO poiché si tratta di uno strumento imperialista degli Stati Uniti d’America per occupare et controllare il nostro paese, inoltre sostiene la nazionalizzazione delle banche, e condannano le sanzioni ONU alla Repubblica di Cuba ed alla Repubblica Popolare Democratica di Corea. Il SOCIT è anche per l’uscita dall’Unione Europea in quanto intende plasmare i paesi del Sud Europa (i cosiddetti PIGS, di cui anche l’Italia) come «una sorta di granaio di lavoro sottopagato, con le continue spinte e pressioni per favorire privatizzazioni e delocalizzazioni a favore dei soliti noti»[47].

Il SOCIT dispone di un programma di dieci punti (che è riassunto grossolanamente in questo paragrafo). I militanti del SOCIT provengono da diverse estrazioni ideologiche[1], ma sostengono e promuovono il programma del partito, creando così un interessante e genuino scontro di idee interno al partito, permettendo ad esempio a diversi esponenti di sostenere il multipolarismo ed altri invece di sollevare dubbi in merito.

Simbologia

Il nome

Il nome Socialismo Italico incarna bene lo spirito socialista e al contempo patriottico dell’associazione. Il SOCIT afferma di preferire il termine italico rispetto ad italiano perché «include le pluralità che compongono il tessuto sociale della nazione, includendone le varie sfaccettature etno-culturali»[47].

Il simbolo

Il simbolo ufficiale del SOCIT è la ruota e la spiga, ossia una spiga di grano sovrapposta ad una ruota dentata. Il simbolo si ispira a quello utilizzato dal Partito Democratico Popolare dell’Afghanistan. Il SOCIT ha scelto questo simbolo perché incarna lo spirito di dualità (agricola et industriale) del lavoro[48]. In passato, affiancata alla Ruota ed alla Spiga, era presente anche la stella, tuttavia il SOCIT decise di abbandonare il simbolo in questione.

Il SOCIT adotta anche altri simboli come il Martello e pennello, che rappresenta Artverkaro e L’Azione antisionista, un simbolo ispirato a quello del movimento Antifa ma che presenta la bandiera palestinese e quella dell’associazione, impiegato durante le manifestazioni filopalestinesi.