Nel mese di gennaio del 2025, il governo degli Stati Uniti d’America ha deciso di bandire dal web americano il social cinese TikTok, molto diffuso grazie ai video corti. Tale mossa, prevedibile già da precedenti come il ban del social per chi lavorasse in ambienti burocratici di alcuni stati americani avvenuta nei mesi precedenti, poi esteso a tutto il paese a distanza di pochi mesi, è stata giustificata dal governo americano accusando il social di spionaggio per conto di Pechino ai danni dei cittadini degli Stati Uniti d’America.
E’ doveroso ricordare che il vero motivo per il ban di Tiktok è economico, ed è dettato dalla volontà degli Stati Uniti di impedire alla Repubblica Popolare Cinese ed alle aziende cinesi di guadagnare a discapito di quelle statunitensi. E’ chiaro che il ban di TikTok dimostra il sempre più crescente clima di guerra fredda tra Stati Uniti e Cina.
I cittadini americani non hanno apprezzato tuttavia il ban di Tiktok ed in segno di protesta hanno scaricato un altro social cinese, chiamato Xiaohongshu (小红书, traducibile in inglese come RedNote o in italiano come Piccolo Libretto Rosso).
A differenza di Tiktok, che è sì un social cinese, ma destinato al pubblico occidentale, Xiaohongshu è un social nato per il pubblico locale. Di conseguenza l’esodo degli statunitensi si è rivelata una cosa inaspettata per gli utenti cinesi del Libretto Rosso che hanno iniziato a chiamare gli utenti occidentali “TikTok refugees”, ossia “rifugiati di TikTok”.
Stiamo parlando generalmente di utenti occidentali e non specificatamente di utenti statunitensi poiché gli influencer americani sono molto seguiti anche fuori dai confini degli Stati Uniti, ed alcuni di loro si sono uniti alla protesta che ha portato al download di massa di Xiaohongshu. Ciò ha spinto anche gli utenti europei, latinoamericani, australiani e canadesi di TikTok a scaricare in massa Xiaohongshu ed infatti vengono considerati “rifugiati di TikTok” tutti gli utenti non cinesi che si sono iscritti sulla piattaforma da quando è stato bandito TikTok in America.
Il ban di TikTok si è rivelato quindi un autogol clamoroso da parte degli Stati Uniti dato che volevano bandire un social perché cinese e gli utenti se ne sono andati in un altro social cinese, infatti il governo americano ha deciso di revocare il ban di TikTok pochi giorni dopo la sua entrata in vigore e di rimandare ad Aprile il ban.
Il fenomeno dei “rifugiati di TikTok” su Xiaohongshu è durato tuttavia solo due settimane, suscitando curiosità da parte degli utenti cinesi che hanno effettuato dei video tutorial per i “forestieri” circa il funzionamento del social.
In queste due settimane su Xiaohongshu succedeva di tutto: utenti occidentali che chiedevano informazioni agli utenti cinesi e viceversa, utenti italiani che cercavano altri utenti italiani, grossi influencer nazionali come Lollolacustre Lionfield che scaricano e pubblicano i loro contenuti, ecc…
E’ da segnalare inoltre che gli utenti occidentali hanno pure realizzato dei contenuti dove criticavano il sistema politico statunitense o di altri paesi occidentali, il che ha dimostrato anche come il modello politico-economico cinese sia migliore rispetto a quello liberale dei paesi occidentali.
Senza contare inoltre che Xiaohongshu non era tradotto in inglese quando è iniziato l’esodo dei “rifugiati di TikTok”, di conseguenza i programmatori del “Piccolo Libretto Rosso” sono dovuti correre ai ripari durante le due settimane un cui l’esodo era ad alta intensità.
Dopo le due settimane di esodo di Xiaohongshu, alcuni utenti occidentali sono rimasti sul social ed ancora oggi effettuano attività sul sito, ritrovandosi in sintonia con gli utenti cinesi e respirando un clima di tranquillità sul social.
Questo articolo vuole essere un resoconto della mia esperienza su Xiaohongshu iniziata a gennaio del 2025. Io stesso sono un “rifugiato di TikTok”, sebbene non sia un utente abituale di TikTok ma sono un socialista e sostenitore della Repubblica Popolare Cinese. Ho scaricato Xiaohongshu in primis perché mi stava interessando tutta sta faccenda dell’esodo di TikTok ed in secundis perché volevo interagire con utenti dalla Cina. Infatti sono uno di quegli utenti che ci è rimasto su Xiaohongshu, assieme anche ad un gruppo di amici che sono del mio stesso avviso.
Adesso che l’attenzione degli occidentali per Xiaohongshu è scemato, possiamo dire che la navigazione sul “piccolo libretto Rosso” è molto piacevole e riusciamo a goderci meglio il servizio.
Dalla rubrica XitSoft – Tecnologia Socialista della RASI:
