parvus (1)

Amico di Trotzkij e finanziatore di Lenin, rese possibile la Rivoluzione con le idee. E i finanziamenti.

Firenze, 11 dic. – Era enorme, ma si è fatto piccolo a cospetto della grande storia. Ha fatto la storia ma è ancora poco noto. O rimosso. Cento anni fa, il 12 dicembre 1924, nella lussuosa dimora di Schwanenwerder, Berlino era già crepuscolare, lasciava il “behemotico” corpo mortale Alexander Helphand, alias “Parvus”. A gennaio era morto Lenin, il volto della Rivoluzione; Helphand aveva fatto in tempo a sapere della nascita della nipote, figlia del suo primogenito, Yevgeny Gnedin, che sarà “dissidente” sovietico. “L’essenza dell’oggi nei fatti di ieri”, al solito denso ma conciso, di Lorenzo Somigli per Artverkaro Edizioni, realtà under 30, che arricchisce – e svecchia – il panorama editoriale, si propone di andare più a fondo sulla figura di Helphand-Parvus.

Ulteriori informazioni disponibili sul sito delle edizioni.