incontro ministro cuba

Di Sov

In data 17/10/24, il SOCIT ha avuto il piacere e l’onore di incontrare il vice primo ministro cubano Jorge Luis Tapia Fonseca durante l’evento svoltosi al teatro di Villa Lazzaroni a Roma. Dopo una sentita introduzione da parte dell’assessore alla cultura del municipio ospitante, il vice primo ministro ha iniziato il suo discorso ringraziando per l’opportunità di essere presente e portando il fraterno saluto del popolo di Cuba. Ha inoltre espresso gratitudine verso tutti coloro che sono rimasti al fianco di Cuba nei suoi momenti più difficili, per poi proseguire parlando dei piani futuri del governo cubano nonostante le sanzioni, spiegando l’importanza dell’evento.

A seguito di questo discorso introduttivo, si è aperta la fase delle domande, con numerosi interventi da parte di un pubblico fitto e desideroso di saperne di più. Tra queste, ha spiccato quella posta dal capo della delegazione SOCIT e responsabile culturale per Artverkaro Enea Stella, il quale, dopo aver portato i fraterni saluti del SOCIT e ribadito quanto già affermato in precedenti comunicati, ha chiesto (su richiesta della nostra commissione giornalistica) come Cuba stia affrontando i problemi climatici attuali.

Altre domande e saluti significativi sono arrivati dagli amici di ASI Cuba, dall’ambasciatrice cubana Mirta Granda Averhoff e dall’associazione dei cubani residenti in Italia. In queste domande si è potuto percepire sia l’affetto che la positiva preoccupazione dei cubani residenti all’estero verso la madrepatria in cui mantengono vive le proprie radici (qualità dalle quali alcuni italiani dovrebbero prendere decisamente esempio). Il vice primo ministro ha risposto a scaglioni a tutte queste domande, permettendo così a tutte le associazioni, ma anche ai singoli presenti, di intervenire. Terminate le domande e dopo un ultimo discorso di saluto, la delegazione SOCIT ha avuto modo di parlare con il vice primo ministro, che ha anche concesso una fotografia ai membri delle delegazione che si sono trattenuti fino alla fine dell’iniziativa.

Il SOCIT è ben lieto di essere al fianco di Cuba e di tutte le nazioni che difendono la propria indipendenza dagli imperialisti americani. Il SOCIT ribadirà questi principi anche all’incontro di Foligno con i coraggiosi medici cubani, che ci vedrà nuovamente assieme ai compagni di ASI Cuba, ricordando che, contrariamente a quanto certi imperialisti vorrebbero far credere, Cuba esporta medicine, non terrorismo.

L’ambasciatrice ed il vice primo ministro.

Un riassunto dell’evento e delle domande

Il vice primo ministro della Repubblica Cubana inizia il suo discorso salutando i presenti a nome del popolo cubano. Parla delle varie attività istituzionali e degli incontri con le organizzazioni solidali a Cuba, ringraziando in modo speciale tutti coloro che hanno sostenuto Cuba in questo difficile periodo. Descrive poi gli effetti delle sanzioni e delle problematiche internazionali sull’isola, esprimendo gratitudine al popolo cubano per aver resistito agli anni di embargo statunitense. Successivamente, illustra come il governo cubano stia lavorando per migliorare l’economia nazionale e risolvere i problemi dell’isola, anche grazie alla solidarietà internazionale. L’ambasciatore prosegue spiegando l’importanza dell’evento odierno, che getta le basi per trovare investitori cubani e italiani nei settori dell’agricoltura, dell’industria e dell’energia verde, concludendo il discorso sottolineando la necessità di un’introduzione.

Si passa poi alle domande delle delegazioni di varie organizzazioni e singoli.

La prima domanda verte su cosa sia stato fatto per la stabilizzazione nazionale, incluso il progetto con la FAO, e su quali siano le aspettative di Cuba in merito. Enea, capo delegazione del SOCIT per l’evento e responsabile culturale, chiude il ciclo di domande in cui riafferma l’assoluta amicizia e solidarietà del SOCIT verso Cuba, chiedendo, su richiesta della delegazione giornalistica del SOCIT, quali misure siano state adottate contro i recenti disastri naturali.

L’ambasciatore risponde alle domande iniziando con un’introduzione su come gli Stati Uniti cerchino di screditare Cuba, ma nonostante ciò, l’isola continui ad avanzare e i Paesi esteri cerchino di investire. Sottolinea l’importanza di una campagna internazionale per far conoscere la realtà cubana e spiega che il governo sta lavorando per migliorare la situazione nazionale, con ingenti investimenti nel settore agricolo. Fa inoltre sapere che sono stati proposti progetti a varie aziende, tra cui l’italiana Lavazza, alla ricerca di investimenti stranieri. L’ambasciatore chiarisce che al momento la delegazione non può fornire informazioni sui BRICS. Risponde poi alla domanda di Enea, spiegando che il governo ha creato il progetto “Obiettivo Vita” per affrontare i disastri naturali, descrivendo le misure adottate per garantire la sicurezza della popolazione e la mobilitazione della Guardia Civile negli ultimi giorni.

Enea Stella nel fare la domanda

Sono seguite altre domande in un secondo blocco. Dalla delegazione di ASI Cuba è stato chiesto se nel piano di recupero economico rientrasse anche il turismo; dal proprietario del teatro in cui si è svolto l’evento l’invito in generale alla sinistra antifascista a solidarizzare con Cuba e l’annuncio della partenza di altre forniture mediche; un’altra delegazione ha chiesto in merito alla visione cubana dell’attuale situazione europea in merito all’immigrazione; a chiudere il blocco di domande, è stato chiesto un parere sulla politica statunitense.

L’ambasciatore risponde sottolineando l’importanza del turismo e i recenti investimenti governativi nel settore, nonostante la campagna diffamatoria contro Cuba. Spiega inoltre come si stia preparando per la stagione turistica e come Cuba continui a offrire educazione gratuita nonostante il bloqueo, con il governo impegnato nell’aiutare i giovani. Sulla situazione americana, l’ambasciatore evidenzia l’indifferenza verso i governi statunitensi, i quali mantengono sempre la stessa posizione riguardo al bloqueo.

Labaron Diaz, dell’Associazione Cubani Residenti in Italia, saluta la delegazione e l’ambasciatrice, annunciando una prossima attività contro il bloqueo e per la rimozione di Cuba dalla lista dei Paesi finanziatori del terrorismo. Fa sapere che stanno lavorando a un progetto internazionale per promuovere cultura e turismo e che, grazie al teatro, stanno avviando un progetto

Due della delegazione con il vice primo ministro
La sala da una diversa angolazione