Piccolo pomeriggio di discussione, in vista del congresso nazionale del @partito_dei_carc ad aprile, con @carc_siena_valdelsa, per il delineamento di punti di convergenza e di divergenza fra le nostre realtà, che ha visto la partecipazione anche di altre realtà socialiste giovanili. A rappresentanza dell’organizzazione, parte del segretariato ed alcuni militanti toscani.
Fra le assolute parole d’ordine che ci accomunano, vi sono sovranità nazionale, recupero della nostra indipendenza e rifiuto di sottostare ai dettami statunitensi; rifiuto del movimentismo come unica valvola convogliante le forze in ambito socialista, osservato più volte come sfociante nell’immobilismo; il distanziamento totale del nostro paese dalla guerra russo-ucraina, inclusi gli apporti bellici “indiretti”.
Non sono mancate considerazioni sul dopo, sui nostri obiettivi a lungo termine. Su come il contesto ci sia favorevole, decadute le illusioni borghesi di ricchezza e sfarzo propinate ai lavoratori, ma a non essere pronto sia il nostro fronte.
Seppur frazionato, diviso, debole, pur non numericamente scarso o poco combattivo, che deve vedere in occasioni come queste ulteriore incitamento all’azione.