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Secondo tutte le previsioni sarà l’inverno più costoso di sempre, i conti non tornano, le contromisure non sono state prese, alternative al gas non sono state trovate, anzi l’unica alternativa sembra essere non consumare gas, cioè smettere di produrre. Sul tema interviene il Segretario del Socialismo Italico, Giovanni Amicarella: «Gli italiani, così come altri popoli nella sfera mediterranea ed europea, si trovano a pagare il costo di una classe dirigente inadatta che ha lasciato correre, a mio avviso volutamente, qualsiasi tentativo di autosufficienza energetica. Unito questo alla speculazione attuata da settori dell’alta borghesia, che non si trattengono certo dallo speculare sulle risorse estraibili a costo decisamente più basso da paesi più vulnerabili. La soluzione propinata da qualcuno sarebbe risolvere la cosa con una classe dirigente leggermente migliore, o leggermente più formata, ma di fatto sono le idee radicali a rendere forti le decisioni. La bolletta maggiorata che ci ritroveremo a pagare è uno dei vari moniti delle conseguenze che un certo moderatismo, una certa ricerca disperata del compromesso e della diplomazia, un certo dissenso patafisico (patafisica, scienza delle soluzioni immaginarie) alle politiche liberal-capitaliste portano alla nostra vita. Chi propina “bellezza, vita, idee più alte, qualcosa di più” al lavoratore che a stento arriva a fine mese è collega di chi vende sale per curare il cancro. La cura sono le idee abbastanza forti da rimettere in piedi il paese e garantire l’autonomia necessaria a tutto tondo».

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