Il Tazebao – Queste regionali in Liguria hanno visto per l’ennesima volta un trionfo a mani basse del vero partito delle masse popolari (che non è clandestino, tantomeno istituzionale): l’astensione. Critica la situazione sul fronte dissenso, perché stavolta neanche ipotetiche unioni fra diavoli e acque sante avrebbero portato a superare agilmente la soglia di sbarramento.
Emergono le criticità di una Indipendenza veramente loffia e una Democrazia Sovrana e Popolare che deve decidersi se giocarsi la partita come organizzazione extraparlamentare o come organizzazione parlamentare minore, considerando che ne Alemanno, né tantomeno Rizzo, sono parvenue della politica, con una decennale esperienza pregressa alle spalle, a tratti istituzionale, con collaboratori anch’essi tutt’altro che erbette di maggio.