«In vano lusingansi i nostri Nemici d’averci vinti, ed abbattuti. Noi protestiamo a tutte l’età presenti, e future, che vive in Noi lo spirito della libertà, e viverà ne i nostri Posteri ancora, finchè scorrerà il sangue corso per le loro vene. I tristi oggetti, che ora ci si presentano ad ogni passo, le selve incendiate, le famiglie desolate, i nostri patriotti altri carichi di catene, ed afflitti nelle più orride prigioni, altri trasportati in Francia, e nell’Isole del nuovo mondo, altri arrotati, e pendenti dalle forche; le nostre Donne in fine con barbaro decreto d’esilio esposte a i naufragi del mare, e alla dura condizione di vivere raminghe in terre straniere, lungi dal portarci alla disperazione di colui che uccide se stesso, ci rappresentano co i loro orrori più cara, ed amabile la libertà; e ce la fanno più ardentemente desiderare.» [Pasquale Paoli]
Nonostante la stampa taccia sugli ultimi eventi, l’impegno della resistenza còrsa non vacilla, nonostante le incarcerazioni e gli omicidi di Stato. Saremo sempre dalla parte dei nostri compagni e fratelli, ci auspichiamo che con le altre terre che stanno finalmente trovando libertà dall’imperialismo francese, possano trovarla anche loro.