Di Giovanni Amicarella
L’emergenza della denatalità è un fenomeno devastante, frutto (le statistiche parlano chiaro) di decenni di politiche di privatizzazioni con conseguente riduzione dei servizi, instabilità economica e sfiducia generale del popolo nei confronti della situazione nazionale.
Su cosa si concentra il dibattito su questa netta enorme contraddizione, il mito del benessere contrapposto alla realtà della completo malessere, del sistema borghese da parte della stampa?
Bagarre. Scontri fra FdI e PD focalizzati sulle frasi degli uni e degli altri, senza una reale posizione o proposito di soluzione di fondo, che ovviamente non è un rimedio che forze di governo liberali e borghesi avrebbero mai interesse nel porre in atto, visto quanto lucrano in termini di interessi elettorali nel mantenerci nel limbo dell’incertezza.
Occorre precisare che ad accusare di antisemitismo l’esternazione di Lollobrigida è stato un suo stesso sodale di partito, nominato all’osservatorio per questo genere di controlli dalla Meloni in persona. La Schlein si va perciò ad accodare, ben conscia e pienamente nel suo ruolo di finta opposizione, ad una situazione in cui tutti se la suonano e se la cantano.
Il problema della denatalità per noi socialisti è da affrontare con la stessa dovizia e testardaggine con cui questi “sepolcri imbiancati” affrontano l’invio di armi.